La tesi è un elaborato originale che contribuisce a:
- completare la comprensione di un tema già presente nella letteratura;
- chiarire un aspetto di una tematica mai investigata prima;
- confutare dei dati già pubblicati;
- chiarire un tema controverso;
- L’originalità deve essere la principale caratteristica distintiva.
Tipologie di tesi:
- tesi compilativa: basata sulla ricerca di materiale bibliografico o prove derivate dal lavoro di altri, che sostengano o meno la tua tesi, che si caratterizza dall’ interpretazione originale del materiale raccolto.
- tesi sperimentale : verte principalmente sul lavoro di ricerca sperimentale svolto da te. Il materiale documentale raccolto serve a sostenere la plausibilità della tua ricerca.
Scrivi la tua tesi in 6 step!
- Formula l’ipotesi e verifica se essa è originale. Puoi effettuare una ricerca bibliografica sull’argomento.
- Redigi l’indice del lavoro, ovvero la scaletta del tuo elaborato sotto forma di capitoli e paragrafi in modo da avere la sequenza con cui intendi presentare il materiale.
- Raccogli prove a sostegno e contrarie, per specificare quale vuoto culturale o scientifico la tua tesi vuole andare a colmare. I punti 1 e 3 costituiranno l’introduzione della tesi che include l’individuazione e la definizione degli scopi. Mentre scrivi, riporta accanto ad ogni frase la fonte o il riferimento bibliografica, numerandola in ordine progressivo così da richiamare, in fondo all’elaborato, il riferimento completo per chi volesse consultarlo.
- Specificare in modo dettagliato i metodi adottati per svolgere il lavoro (per l’arruolamento dei partecipanti, l’ allestimento di studi in vitro o in vivo, la ricerca sul campo, la revisione sistematica, la meta-analisi, i motori di ricerca utilizzati, il periodo di ricerca) inclusa l’analisi statistica che intenti utilizzare.
- Sintetizza i risultati ottenuti, senza interpretarli. Utilizza tabelle e/o figure. Deve evincersi una significatività, soprattutto statistica, in caso di risultati numerici.
- Discuti i risultati, interpretandoli alla luce di studi precedenti sul tema o ricerche su temi affini, oltre che a spiegarne l’impatto sulla pratica professionale. Nella discussione, è importante riconoscere con onestà i limiti dello studio. Concludi con frasi riassuntive in riferimento anche a prospettive e progetti futuri.
Se serve aiuto, contattateci.
Buon lavoro.